Fonduta al Castelmagno

La FONDUTA AL CASTELMAGNO è un ottimo piatto consumato così com’è, ma in realtà si tratta di un semilavorato. Questa fonduta dal sapore salato, pungente a seconda della stagionatura e molto profumato, è usata tradizionalmente come condimento per gli gnocchi, ma è ottima anche per la realizzazione di risotti, pasta ripiena o come salsa di accompagnamento a carni, per esempio il filetto o con gli asparagi. Inoltre si sposa benissimo con la frutta secca e con le nocciole in particolare.

Nel cuneese gli gnocchi al Castelmagno sono un piatto tipico e il modo migliore per realizzare questo connubio è proprio quello di fare una fonduta.

Il Castelmagno è un formaggio di malga molto raro perché prodotto solo nei dintorni dell’alpe Chaslar a 1.800 metri nella valle omonima, non lontana dal capoluogo (Cuneo). Si presenta sempre in una forma stagionata ed ha la caratteristica di sbriciolarsi facilmente.

Ingredienti

Preparazione

La FONDUTA AL CASTELMAGNO\u00a0<\/b>\u00e8 un ottimo piatto consumato cos\u00ec com'\u00e8, ma in realt\u00e0 si tratta di un semilavorato. Questa fonduta dal sapore salato, pungente a seconda della stagionatura e molto profumato, \u00e8\u00a0usata tradizionalmente\u00a0come condimento per gli\u00a0gnocchi, ma \u00e8 ottima anche per la realizzazione di risotti, pasta ripiena o come salsa di accompagnamento a carni, per esempio il filetto o con gli asparagi. Inoltre si sposa benissimo con la frutta secca e con le nocciole in particolare.<\/p>\n

Nel cuneese gli gnocchi al Castelmagno sono un piatto tipico e il modo migliore per realizzare questo connubio \u00e8 proprio quello di fare una fonduta.<\/p>\n

Il Castelmagno \u00e8 un formaggio di malga molto raro perch\u00e9 prodotto solo nei dintorni dell'alpe Chaslar a 1.800 metri nella valle omonima, non lontana dal capoluogo (Cuneo). Si presenta sempre in una forma stagionata ed ha la caratteristica di sbriciolarsi facilmente.<\/p>\n","recipeIngredient":["Panna fresca liquida 300 g","Castelmagno 150 g","Tuorli (facoltativo) 1 "],"recipeInstructions":["

La preparazione della FONDUTA AL CASTELMAGNO<\/strong> \u00e8 veramente semplice e veloce.<\/p>\n

Grattugiate finemente il Castelmagno a mano o in un mixer in modo da facilitarne lo scioglimento in cottura.<\/p>\n

Quindi mettetelo in un piccolo tegame dai bordi alti e unite la panna fresca mi raccomando, quella che trovate nel banco frigo per intenderci.<\/p>\n","

Ponete il tegame sul fuoco a bagnomaria e mescolate con una frusta a mano fino a che il formaggio non si scioglie del tutto e inizia a velare la frusta.<\/p>\n

A questo punto la fonduta al Castelmagno \u00e8 pronta per l'utilizzo che deve avvenire nei primi minuti immediatamente successivi, perch\u00e9 raffreddandosi tende rapidamente a raddensare.<\/p>\n","

Potete tuttavia decidere di arricchirla, aggiungendo il rosso d'uovo sbattuto con un goccino d'acqua (facoltativo), continuando a mescolare e rimettendola a bagnomaria per un altro minuto.<\/p>\n

NOTA:<\/strong> se la fonduta appare troppo liquida, per raddensare, \u00e8 possibile aggiungere 1\/2 cucchiaino di amido di mais sciolto in una mezza tazzina di latte freddo.<\/p>\n

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CONSIGLI<\/strong><\/p>\n

Una volta pronta la vostra fonduta, se non la utilizzate immediatamente, copritela con della pellicola trasparente a contatto, in maniera tale da evitare la formazione della crosticina. Una volta fredda ponetela in frigorifero e al momento di utilizzarla scaldatela velocemente, anche al microonde per pochi secondi.<\/p>\n"],"prepTime":"PT5M","cookTime":"PT10M","totalTime":"P0Y0M0DT0H15M"}