I taralli pugliesi al finocchietto sono degli stuzzichini da forno realizzati con un impasto semplice di farina, olio e vino arricchito dal profumo delicato dei semi di finocchio. I taralli al finocchietto si preparano con una doppia cottura: vengono, infatti, bolliti per poi essere cotti in forno. Potete scegliere la forma che preferite anche se la tradizione vuole che siano circolari e piuttosto grandi! Controllate la cottura in forno che può variare e dipendere da più fattori.
Inseriti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) i Taralli sono diffusi in tutte le zone della Puglia. Queste piccole delizie di pane hanno anche molte varianti nella stessa regione: dai taralli al capocollo a quelli alla pizzaiola, da quelli con lo zucchero a quelli al cioccolato, da quelli neri con il vincotto a quelli coi semi di finocchio.
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Taralli pugliesi al finocchietto
Ingredienti
500 g di farina 00
125 ml di olio extravergine
200 ml di vino bianco secco
Semi di finocchio
1 cucchiaio di sale fino
Procedimento:
Preparate la pasta dei taralli al finocchietto disponendo la farina a fontana su una spianatoia. Aggiungete quindi l’olio, il sale, il vino e i semi di finocchio. Lavorate energicamente il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Ricoprite con della pellicola trasparente e lasciate riposare per circa trenta minuti in un luogo fresco. Trascorso questo tempo dividete l’impasto in tanti piccoli pezzi e ricavate da ognuno dei salsicciotti non troppo sottili.
Unite le due estremità per formare taralli al finocchietto di almeno 6-8 cm di diametro e sigillate bene il punto di congiunzione con le dita. I
n una pentola capiente portate a bollore abbondante acqua salata, quindi, immergete i taralli e cuoceteli.
Non appena vengono a galla vuol dire che sono cotti. Scolateli dall’acqua, raggruppateli su una teglia, e infornateli per circa 30 minuti a 200° C. Quando i taralli pugliesi al finocchietto avranno un bel colorito dorato sfornateli lasciateli raffreddare.
Dopo un periodo di raffreddamento sono pronti per essere gustati come spuntino, come stuzzichino, accompagnati da salumi o formaggi.